Milano, 10 luglio 2013 – “Era una eventualità ampiamente prevista, d’altra parte si tratta di una società che da tempo manca di una visione strategica”. Con queste parole Bruno Ceccarelli, capogruppo del Pd in consiglio provinciale, commenta la notizia del bando per la vendita delle quote di Serravalle andato deserto.
“Si è voluto lanciare un bando – aggiunge Ceccarelli – per fare cassa e contemporaneamente scaricare sul compratore l’onere degli aumenti di capitale. Purtroppo non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, ora si deve scegliere. La prima cosa che ora bisogna fare, dopo due gare andate deserte, è recuperare credibilità per l’azienda. Ciò è possibile solo con un cambio dei vertici e con l’arrivo di un management di alto profilo e di indiscussa credibilità. Solo così sarà possibile trovare le risorse per realizzare le opere: o coinvolgendo investitori istituzionali, anche attraverso la Borsa, o modificando il perimetro della società. È bene che la Provincia non si muova da sola a che concordi con Milano le future mosse”.