Milano, 4 luglio 2013 – “Dopo la decisione di ieri della Corte Costituzionale che ha bocciato anche l’articolo 18 del decreto Salva Italia, quello che riguardava l’istituzione delle Città Metropolitane, si riparte dal via. Non essendoci più un contesto normativo di riferimento, si può lavorare per proporre un modello di Città Metropolitana che tenga conto delle diversità e delle peculiarità dell’area milanese.
Oramai è chiaro che lo strumento per la loro istituzione non potrà più essere il decreto legge. E il vantaggio del disegno di legge è che dovrà essere discusso in Parlamento. A fronte di tutto ciò il nostro ruolo di consiglieri, prima passivo, cambia. Cambiano anche le prospettive e noi, che qui in Provincia di Milano per primi ci siamo dotati di una commissione per la Città Metropolitana, abbiamo l’opportunità di diventare strumento di proposta verso il Parlamento e protagonisti del cambiamento. Non lasciamoci sfuggire questa occasione”. Lo dice Bruno Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio provinciale.