Milano, 15 gennaio 2014 – “Chiediamo a Podestà di venire a riferire in Consiglio sulla vicenda Serravalle. È necessario un chiarimento su quello che sta avvenendo nella società”. Lo dice Bruno Ceccarelli, capogruppo del Pd a Palazzo Isimbardi.
“Apprendiamo dai giornali – aggiunge Ceccarelli – che si sta già entrando nei dettagli di quella che è la quotazione di Serravalle. Ci spiace che non sia avvenuta in consiglio una discussione seria su come affrontare questo passaggio, dopo il flop dei bandi di vendita e soprattutto dopo la decisione da parte del Parlamento, contenuta nel disegno di legge Delrio in discussione al Senato, di trasferire le quote di Serravalle alla Regione”.
“La nostra posizione – spiega Ceccarelli – è sempre stata per la Borsa, anche se ormai temiamo che sia una scelta tardiva, visto che l’attuale management sta solo portando avanti dei tentativi per evitare che la società finisca nelle mani della Regione”.
“Quotare in borsa Serravalle – conclude Ceccarelli – può avvenire in due modi: cedendo sul mercato le azioni di proprietà di enti pubblici (Asam) oppure emettere nuove azioni al servizio di un aumento di capitale e collocarle sul mercato. La prima strada vuol dire reiterare gli errori del passato. La seconda è l’unico modo che oggi può esserci per recuperare le risorse per completare le opere, a meno che la Regione, una volta che entrerà in vigore il ddl Delrio, non voglia provvedere al finanziamento”.